domenica 7 ottobre 2007

Tanti auguri!

Oggi compio 5 anni di Ferrovia!!!
Mi sembra incredibile la velocità con cui sono passati questi anni, e quante cose sono successe nel frattempo...
Ho cominciato questo viaggio al fianco di Nicola; prima che fosse passato il primo anno è "tornato in auge" Hermes - con cui inizierò a convivere dal prossimo gennaio. Nel frattempo, quest'estate Nicola è diventato papà del piccolo Diego...
Sono diventata due volte zia: il 23 marzo 2003 è arrivata Gaia, figlia di mio cugino Giovanni (cui ho fatto da testimone di nozze); e il 3 aprile di quest'anno è arrivata la piccola Valeria, che mi ha fatto innamorare... figlia di mia sorella e di mio cognato, è la bimba più bella del mondo (sperando che Gaia non si offenda...)! La mia amica Elena, a Londra, ha avuto la piccola Sophia Ada pochi giorni fa... E ora, ne stiamo aspettando ancora tre: la sorellina di Gaia, il figlio di mia cugina Francesca, e il figlio della mia amica Giulia...
Nel frattempo, (nel 2003 e nel 2006) i miei cugini Antonio ed Elena si sono laureati (bravissimi!), lui in Giurisprudenza e lei in Ingegneria (caspita!). E la mia adorata cugina Maria quest'anno ha preso la Licenza Media con l'Ottimo, ed ha cominciato il Classico: brava Mary!
Sto ripensando anche a due persone che, quest'anno, ci hanno lasciati. La prima è mia nonna Adriana, a 91 anni e 1/2, lo scorso 20 aprile... Tanto vorrei scrivere della nonna Adriana, e tanto non riesco a scrivere ancora nulla... Il secondo è il caro Nicola Bruti Liberati che, poco più che trentenne, è mancato in un incidente stradale in Australia, a fine agosto. Ricordo che 11 anni fa è venuto alla mia festa di compleanno (ne facevo 18!)... e se già ero felice che fosse venuto ("c'è il moroso di mia sorella!!!"), ricordo quanto speciale mi sono sentita nel momento in cui mi ha messo in mano un pacchettino: "Nicola, un regalo? Per me?"...
Cinque anni fa arrivai in Ferrovia: i primi 2 mesi di corso a Padova, poi subito a Verona. 3 settimane da pendolare (ed è dura, con gli orari "strampalati" che ci ritroviamo), poi: i Salesiani mi danno una stanza (grazie don Bettin! Come ringrazio anche chi è venuto dopo di lui: don Toninandel, don Luciano, don Bolla... Un saluto particolare alla signora Carla, alla Elena ed alla Silvana, senza le quali la mia stanza sarebbe stata moooolto più disordinata, nei 4 anni passati all'Ist. S.Zeno...)... e già le prime amicizie: Maria e Sandrino, Katia, Ida, Anna...
Il primo amico "trovato" al lavoro: Flavio Veneri (detto "la serpe" - se l'è scelto lui, questo nomignolo!). Talvolta è "leggermente" sul moralista "andante", ma più volte mi ha dato una mano a risolvere un guaio, al bisogno mi ha tirato su il morale e... al bisogno mi ha pure sgridata (mi costa ammetterlo, ma il 90% delle volte c'aveva pure ragione...). La migliore veronese in assoluto, però, è Serena - mia grandissima amica dal gennaio 2005. E' venuta a trovarmi venerdì scorso, ed è rimasta fino ad oggi. Per festeggiare il mio quinto "compleanno ferroviario", oggi a pranzo mi ha preparato lei una quiche di verdure che era la fine del mondo (difatti, ce ne siamo mangiate mezza in 2!), mentre io preparavo i vol-au-vent secondo la variazione di una ricetta di Hermes (ex-cuoco, vedete voi... che mi abbia presa per la gola?).
Mi domando se la Giulietta sia già tornata da Atene... Da un mese si è trasferita a Milano, in vista della nascita del figlio. Mi manca già il fatto di tornare a Venezia sapendo che lei era "ad un tiro di schioppo" da casa di mia madre... E' da quando sono nata che siamo amiche, e lei è sempre stata presente, discreta ma sempre lì, al mio fianco.
Un grazie particolare a Damir, che più volte, con infinita pazienza, mi sistemava il pc ogni volta che temevo che ci fosse un virus o non capivo perché "il gioco ci mette così tanto a caricare" (magari avevo la memoria del pc iper-riempita di foto, filmati e tante altre cose che lui chiama "cagate" - ha ragione). Il tutto da Milano prima, e da Losanna adesso.
Pensiero veloce ad Enza, Marina, Ilaria - grazie 1.000.000 per il vostro affetto e tutti gli incoraggiamenti che mi fate per tutto... e anche per essere le più assidue ascoltatrici dei miei racconti di treni! (perlomeno, siete le uniche che non mi fermate dopo il primo aneddoto!)
Paolo e Giovanna mi hanno dato una gran mano a crescere, a livello musicale e umano (assieme alla zia Sandra). Come per il "ricordo" a mia nonna, anche per voi c'è tanto che vorrei scrivere, ed altrettanto non mi vengono le parole...
Fabrizio e Sabrina, siete grandi.
Ultima, ma non meno importante, la "mia" dottoressa, che mi ha accompagnata in questi anni, fino a salutarci lo scorso 25 settembre.
Sintesi: un abbraccio di affetto e gratitudine a tutti quelli che, in questi anni, mi hanno fatto compagnia e dato sostegno nella mia crescita personale (mamma!) e professionale (Loris!).

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao carla, finalmente vedo il tuo 'blog' e provo a capire come funziona. poi, dopo che ho scritto, tutti possono leggere? si puo' scrivere in via riservata? come immagini, ho sempre molta ammirazione per le tue intraprendenti iniziative, ma contemporaneamente ti farei delle riserve... e so quanto ti irritino le riserve e le critiche PUBBLICHE.
Quindi, per il primo intervento, non so se pubblico o privato, solo.. un abbraccio affettuoso,
paola