Legnago (Vr), ieri 13/09/2007.
Scendo dal treno e mi ritrovo davanti un signore, genere "Scwarzenegger versione Men in Black" che mi chiede il biglietto. A me? Ma se sono il capotreno? Penso di aver capito male, e gli chiedo il suo, di biglietto. Lui mi risponde "Sono il capo di treno, tu mostra biglietto"! Io: "Mi scusi, ma dov'è che deve andare?", e lui: "Questo treno è mio, io Capo di Treno, tu dà a me tuo biglietto".
Vabbeh - penso io - meglio partire e lasciarlo qua... Il segnale di partenza mi dà il "via libera", quindi faccio per chiudere le porte e... il personaggio mi spinge giù dal treno ed urla: "Macchinista, vai pure!"... Io, atterrita, torno su, mi precipito in cabina di guida, "Paolo, chiama la Polfer!". Lui si affaccia al finestrino, c'è lì una pattuglia, li chiama... Tempo che arrivino sul marciapiede, il personaggio ha preso il volo, quindi io chiudo le porte e dò la partenza.
Un'ora dopo che sono arrivata a Rovigo, arriva un altro macchinista da Legnago, e mi racconta il seguito: il personaggio si è messo a dichiarare alla Polfer di essere il padrone della Ferrovia - sentendo la pattuglia che cercava di farlo ragionare, ha tirato uno spintone ad un Polferino; rendendosi conto del gesto, è scappato via con pattuglia al seguito fino al ponte, ed è finita che si è buttato nell'Adige...
Mah...
Scendo dal treno e mi ritrovo davanti un signore, genere "Scwarzenegger versione Men in Black" che mi chiede il biglietto. A me? Ma se sono il capotreno? Penso di aver capito male, e gli chiedo il suo, di biglietto. Lui mi risponde "Sono il capo di treno, tu mostra biglietto"! Io: "Mi scusi, ma dov'è che deve andare?", e lui: "Questo treno è mio, io Capo di Treno, tu dà a me tuo biglietto".
Vabbeh - penso io - meglio partire e lasciarlo qua... Il segnale di partenza mi dà il "via libera", quindi faccio per chiudere le porte e... il personaggio mi spinge giù dal treno ed urla: "Macchinista, vai pure!"... Io, atterrita, torno su, mi precipito in cabina di guida, "Paolo, chiama la Polfer!". Lui si affaccia al finestrino, c'è lì una pattuglia, li chiama... Tempo che arrivino sul marciapiede, il personaggio ha preso il volo, quindi io chiudo le porte e dò la partenza.
Un'ora dopo che sono arrivata a Rovigo, arriva un altro macchinista da Legnago, e mi racconta il seguito: il personaggio si è messo a dichiarare alla Polfer di essere il padrone della Ferrovia - sentendo la pattuglia che cercava di farlo ragionare, ha tirato uno spintone ad un Polferino; rendendosi conto del gesto, è scappato via con pattuglia al seguito fino al ponte, ed è finita che si è buttato nell'Adige...
Mah...
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