Lunedì sera, arrivando nella saletta riservata al personale FS di Bolzano, ho scoperto che lo scorso 23 giugno è mancato un collega di 46 anni. Non è stata malattia. Non è stato un incidente. L'ha voluto lui.
Ora ci sono domande che mi "frullano" in testa, ma quella più "assillante" è: cos'avrei potuto fare, di più e di meglio, per lui?
Perché nessuno di noi ha voluto, o saputo, vedere quant'era solo?
Ora ci sono domande che mi "frullano" in testa, ma quella più "assillante" è: cos'avrei potuto fare, di più e di meglio, per lui?
Perché nessuno di noi ha voluto, o saputo, vedere quant'era solo?
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