Due giorni fa ero a dormire a Bolzano. Dopo cena mi sono incontrata con il mio collega Marco - quasi 36enne, ex consigliere comunale, uno degli organizzatori della mia festa di compleanno.
Ci siamo fermati a bere 1 cosa assieme, soprattutto perché - con il nostro lavoro - sono rari i momenti in cui puoi fermarti a parlare un po' in pace.
Gli ho raccontato un po' della mia nonna francese, della cui "scomparsa", quel giorno, cadeva il 10^ anniversario. E' rimasto colpito da un sms di mia madre: "E' vero che queste date ci fanno pensare alle persone che hanno condiviso in parte la nostra vita. Grazie che mi hai fatto ricordare". (grazie mamma x avermi ricordato anche il lato bello di un pensiero altrimenti malinconico)
A proposito di ricordi, io e Marco abbiamo potuto fare una "carrellata" dei momenti più esilaranti delle nostre rispettive carriere (come quando - al mio 25^ compleanno - ricevetti in dono da un tutor un cipollone: non, però, il classico orologio da capotreno, ma un'enorme cipolla che lui aveva comperato dal verduraio!)...
Niente di particolare, ma è stata una serata piacevole probabilmente per la sua semplicità, la sua spontaneità, il suo essere senza pretese e/o aspettative...
Un abbraccio,
Carla.
P.S. Mi hanno appena chiamato dal lavoro per chiedermi se mi andava, lunedì prossimo, di andare a scuola a seguire un corso di Primo Soccorso... Ho accettato all'istante (di solito, sei tu a dover supplicare in ginocchio che ti mandino a scuola - è molto più riposante quella che far treni. 10 anni fa non avrei mai pensato che sarei stata contente di tornare a scuola)!
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